Anche i lavori di ristrutturazione edilizia eseguiti
entro il 31 dicembre 2024 possono beneficiare di
una detrazione
fiscale del 50% della spesa totale sostenuta, ovvero
il Bonus Ristrutturazione, fino a un massimo di
96.000 euro per
unità immobiliare. Tra gli interventi che danno diritto
al Bonus Ristrutturazione vi è anche la sostituzione
dei serramenti,
a condizione che questa comporti un abbassamento
dei valori di trasmittanza termica. È possibile
avvalersi di questo
bonus tramite detrazioni fiscali egualmente ripartite
nell’arco di 10 anni.
assoggettati all’imposta sul reddito delle persone
fisiche (IRPEF), residenti
o meno nel territorio dello Stato. La detrazione spetta
ai soggetti che possiedono o detengono, sulla base
di un titolo idoneo,
gli immobili oggetto degli interventi, a condizione
che ne sostengano le relative spese. La detrazione
spetta ai detentori
dell’immobile a condizione che siano in possesso
del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del
proprietario e che la
detenzione dell’immobile risulti da un atto regolarmente
registrato al momento di avvio dei lavori o al momento
del
sostenimento delle spese ammesse alla detrazione
se antecedente il predetto avvio.
per i lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici
residenziali,
in ragione dei millesimi di proprietà o dei diversi criteri
applicabili ai sensi degli artt. 1123 e seguenti del
codice civile. Ai fini
della detrazione, i chiarimenti forniti per i condomini
valgono anche quando un intero edificio, composto
da due o più unità
immobiliari distintamente accatastate, è posseduto
da un unico proprietario o da più comproprietari e
siano in esso rinvenibili
parti comuni alle predette unità immobiliari.